Indicazioni operative utili per tutti i datori di lavoro.
Le informazioni ufficiali, aggiornate di continuo, hanno come fonte l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute, la Regione Molise e trovano piena applicazione anche sul nostro territorio.
In particolare coerentemente con quanto riportato nella Circolare del Ministero della Salute n. 3190 del 03/02/2020, che fornisce le indicazioni operative utili per tutti i datori di lavoro, si sottolinea che:
- la responsabilità di tutela del rischio biologico è in capo al datore di lavoro, che si avvale della collaborazione del Medico competente, del Responsabile del Servizio di Protezione Prevenzione e del Rappresentante dei Lavoratori, ai fini della valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs.81/2008;
- i datori di lavoro comunicano le informazioni a tutto il personale dipendente;
- è sufficiente adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, e in particolare:
- lavarsi frequentemente le mani. A questo scopo mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche (cloro e alcool) per il lavaggio delle mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce e tossisce;
- porre attenzione all’igiene delle superfici;
- evitare i contratti stretti e protratti con persone con sintomi simil influenzali;
- evitare affollamenti di persone in luoghi chiusi;
- adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro;
- non sono richiesti dispositivi personali di protezione, ad eccezione degli ambienti sanitari
- contattare i numeri verdi regionali: 0874 313000 e 0874 409000, in caso di febbre o tosse e se tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
Si fa presente che per informazioni sugli ambienti sanitari si deve fare riferimento a specifiche disposizioni nazionali, regionali e aziendali.
Considerata la eccezionalità della situazione si raccomanda di attenersi esclusivamente alle disposizioni provenienti da fonti istituzionali. Indicazioni o adempimenti rivolti ai datori di lavoro, provenienti da soggetti privati non istituzionali, che non trovano riscontro in fonti ufficiali, vanno valutati con particolare attenzione.
RICORDA: In caso di sintomi o dubbi, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale.